Vie della Bellezza

PROGETTO PROMOSSO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

MATERIALI

Invito alla contemplazione del Trecento riminese

Regione Ecclesiastica: Emilia Romagna
Diocesi di Rimini
pubblicato il 14/01/2020

"Le righe che state leggendo non sono una prefazione. Sono un invito, cordiale e convinto, a entrare nella chiesa, dedicata in origine a San Giovanni Evangelista, e a contemplare la Verità custodita in queste pitture" con queste parole S.E. Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini, introduce il volume Il Trecento riscoperto. Gli affreschi della chiesa di Sant'Agostino a Rimini a cura di Daniele Benati, SilvanaEditoriale 2019.

La Chiesa di Sant'Agostino a Rimini è un vero tempio dell'arte sacra e contiene un vasto ciclo di affreschi del Trecento italiano, in particolare nella Cappella della Vergine dove è attivo un protagonista della pittura, quel Giovanni da Rimini che tanto ha contribuito ad armonizzare la componente bizantina con il nuovo linguaggio di Giotto. Nella cappella si susseguono gli episodi mariani dalle Storie di Gioacchino al Transito della Vergine per giungere poi al Giudizio finale in origine affrescato nell'arco trionfale e oggi custodito nel Museo della Città.

Nella Cappella maggiore si trovano invece gli affreschi del cosiddetto Maestro del Coro, un artista che traccia l'identità stilistica di una vera e propria bottega riminese e che mette in scena gli episodi dedicati a Giovanni l'Evangelista dal Crollo del Tempio di Diana a Efeso al ritorno a Patmos, fino al Transito del santo.

Il volume nasce grazie al coordinamento scientifico dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli (Diocesi di Rimini e di San Marino Montefeltro) e contiene saggi di Antonio Paolucci, Daniele Benati e Alessandro Giovanardi che coniugano le letture critiche storico - artistiche, puntali e filologiche, con un' interpretazione teologica dove i rimandi esegetici aiutano nel denso percorso simbolico delle immagini in dialogo con lo spazio liturgico.

Il volume è inoltre arricchito da un prezioso Atlante iconografico con ben 166 fotografie di Gilberto Urbinati.